Attualità

Salute mentale, una giornata tra Palp e Centrum

Due le location per il cartellone di eventi predisposto per la Giornata mondiale della salute mentale. Cocilova: "Sguardo rivolto ai giovani"

Palazzo pretorio a Pontedera

Per la Giornata mondiale della salute mentale, che quest'anno ricorre per la 75esima volta, l'amministrazione comunale di Pontedera, insieme alla Società della Salute Valdera Alta Valdicecina ha messo in piedi un cartellone di iniziative che coinvolgerà anche il Consultorio giovani della'Ausl Toscana nord ovest, la Fondazione Charlie e la Cooperativa Arnera.

Il tema, naturalmente, sarà quello della salute mentale, al centro degli appuntamenti di venerdì 6 Ottobre. "Un argomento di primaria importanza, soprattutto a seguito della pandemia e delle restrizioni alla vita sociale e di comunità che ne sono derivate - ha spiegato Carla Cocilova, assessora alle Politiche sociali - la tematica è di estremo interesse e trasversale a tutte le fasce sociali, a qualsiasi età e condizione".

Il programma si aprirà al mattino al Centrum Sete Sois Sete Luas di viale Rinaldo Piaggio con l'incontro pubblico "Dialoghi sulla Salute Mentale", al quale prenderanno parte anche alcuni studenti degli istituti superiori pontederesi, immaginando un momento di scambio, ascolto e confronto con giovani e giovanissimi che potranno confrontarsi con esperienze e professionalità dei responsabili dei vari servizi territoriali.

Alle 18,30, a Palazzo Pretorio, sarà presentato il libro Quaderno di memorie sparpagliate. A proposito del movimento antimanicomiale in Italia 1965-1978 di Claudia Melli. Quindi, alle 21,30, di nuovo al Centrum spettacolo teatrale Il medico matto, di e con Remo Lenci e Rosita Ambrosio, con un dialogo aperto col pubblico.

"Con gli eventi in programma - ha concluso - si intende aumentare la consapevolezza della nostra comunità e sensibilizzare sull'importanza di assumere uno stile di vita più sano, prendendosi cura di noi stessi e valorizzando le diversità e i percorsi di inclusione di persone con problematiche più complesse, a partire proprio dai giovani".