Cronaca

Sangue e botte per le vie del centro

Il titolare del 24H Ponit di via Palestro pubblica le foto del sangue nel suo locale dopo una rissa. E si rivolge al sindaco: "Non ne posso più"

Sangue nel locale di via Palestro

"Lo so, sono foto un po crude ed esplicite, ma questo è ciò che ho trovato stanotte, 6 marzo 2016 alle 3 nel mio negozio situato in pieno centro cittadino". Così Francesco Fazio, titolare del 24H Point dopo aver scoperto che il suo locale, nella notte, si è trasformato in un rifugio per chi è stato brutalmente ferito durante una rissa.

Il negozio, con tanto di distributori automatici, si trova in via Palestro, a 20 metri dal Palazzo comunale e a 50 dai carabinieri di Pontedera. A farlo presente è lo stesso Fazio nel suo post su Facebook, dove ha pubblicato le immagini del sangue rinvenuto da una guardia sul pavimento del locale. "Sono stato avvertito dalle guardie private che mi pago - puntualizza Fazio, per poi rivolgersi direttamente al primo cittadino di Pontedera, Simone Millozzi. -  Signor sindaco, ma dove vogliamo arrivare? Io da cittadino e da commerciante non ne posso più di sopportare questi episodi di inciviltà e violenza. Nonostante le mie denunce fatte alle forze dell'ordine e le relative chiamate effettuate, via Palestro rimane terra di nessuno in balia di gruppi di giovani di tutte le età ed etnie che si sentono padroni di un territorio che appartiene alla città di Pontedera ma che nessuno vigila o tutela".

"Per ora mi fermo a queste poche righe perché per come sono alterato potrei anche usare termini impropri- conclude il commerciante. - I cittadini dal canto suo devono smettere di lamentarsi e basta girandosi dall'altra parte, hanno a disposizione uno strumento chiamato telefono e sarebbe bene che lo usassero in maniera utile chiamando le forze dell'ordine quando vedono episodi incivili".