Lavoro

Sciopero del commercio per Natale e Capodanno

La mobilitazione è stata proclama dai sindacati di categoria anche per Santo Stefano: "No al lavoro per le festività, la festa non si vende"

Prosegue la moblitazione dei sindacati del commercio contro il lavoro durante le festività. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil della Toscana hanno proclamato un nuovo sciopero del commercio per il giorno di Natale, èer Santo Stefano e per primo gennaio 2018, a garanzia dei lavoratori che vorranno fermarsi.

"No al lavoro per le festività, no al sempre aperto, la festa non si vende" è lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil.

"Anche quest''anno siamo arrivati al periodo natalizio senza che la legge sulle liberalizzazioni sia stata modificata - dichiarano i sindacati in una nota- Giace in Parlamento senza che Governo e partiti facciano passi decisivi per dare risposte alle richieste degli oltre due milioni di lavoratori del commercio che chiedono di modificare la legge che ha introdotto il sempre aperto, 365 giorni l'anno, 24 ore su 24. Ritornando a mettere regole a un settore, il commercio, che è l'unico in Italia che non ne ha".

"Il decreto Monti non ha portato né occupazione, né incrementi delle vendite, né salari più alti - concludono i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil - Con le liberalizzazioni sono solo peggiorate le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori. Per queste ragioni chiediamo a tutti di non fare acquisti, neppure online, nelle prossime festività".