Mentre gli argini dell' Era e dell'Arno si presentano in ottimo stato alle ormai vicine piene, con la speranza che siano poche e moderate, l'ampio letto dello Scolmatore nel tratto cittadino fino alle cateratte è di nuovo invaso dalla vegetazione.
Erbe di vario tipo, canniccio e simili che sotto gli... occhi dei fichi nati e ormai cresciuto nel cemento del ponte, non certo rafforzandolo, hanno riconquistato il terreno perso nel giugno-luglio scorsi. Quando una vasta operazione di pulizia attuata con una pattuglia di macchinari riportò alla luce la grandi spallette di cemento fino a cinquanta metri dalle profonde e pericolose vasche sotto le cateratte.
E ora, che fare in vista dell'autunno e delle inevitabili sue piogge? Può restare tutto così o bisognerà ripartire con la ripulitura? Se infatti è vero che i canneti non tolgono troppo spazio all'acqua che deve scorrere verso il mare, al tempo stesso possono danneggiare il cemento nel quale nascono e si sviluppano.