Cronaca

Sceglie l'eutanasia, la procura indaga

Un ingegnere di 76 anni si è recato in Svizzera per il suicidio assistito. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato d'omicidio

L'ingegnere si è recato in Svizzera per l'eutanasia

Aveva 76 anni l'uomo che ha deciso di recarsi in Svizzera, lo scorso luglio, per procedere al suicidio assistito. L'ingegnere, di Pontedera, ha perseguito  l'obiettivo senza lasciarsi fermare da niente e nessuno. Neppure i familiari hanno potuto frenare le sue intenzioni, sebbene l'uomo, affermano i parenti, non fosse afflitto da patologie terminali.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno i familiari del defunto hanno ricevuto la terribile notizia attraverso un sms che informava il figlio dell'immente consegna delle ceneri, poi recapitate in un pacco spedito direttamente a casa. Ai parenti dell'ingegnere sono stati recapitati anche gli indumenti dell'uomo. La famiglia non si e rassegnata all'idea che qualcuno possa avere aiutato l'anziano a morire in assenza di una malattia incurabile che giustificasse il ricorso all'eutanasia.

La procura avrebbe dunque aperto un fascicolo contro ignoti per la morte dell'ingegnere, che prima di recarsi in Svizzera si era iscirtto a Exit, l'associazione-centro studi sull'eutanasia.