Attualità

Screening mammografico, arriva l'unità mobile

Al via i test per le donne che sono state invitate dall'Ausl a effettuare lo screening biennale: oltre 100mila tra le Province interessate

Il mezzo per l'effettuazione dello screening

Nel cortile interno dell'ospedale "Lotti" torna il mezzo mobile per lo screening mammografico. Da mercoledì 6 Marzo, infatti, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17, l'unità mammografica è pronta ad accogliere le donne che sono state invitate dalla segreteria dello screening dell'area pisana.

"La mammografia è un esame che sta facendo registrare, soprattutto in alcuni dei nostri ambiti territoriali, una crescente adesione, a testimonianza di una maggiore sensibilizzazione - ha spiegato la dottoressa Lidia Di Stefano, direttrice dell'Unità operativa complessa Screening dell’Ausl Toscana nord ovest - ci auguriamo che sempre più donne colgano questa opportunità di prevenzione. I dati dimostrano che in tante donne asintomatiche, la lesione precancerosa o il piccolo nodulo intercettato con la mammografia ha consentito di eliminare la lesione, impendendone la progressione verso stadi più avanzati".

Per svolgere l'esame, che ha una durata di circa 10 minuti, è consigliato presentarsi con qualche minuto d'anticipo rispetto all’orario indicato e a coloro che hanno ricevuto la lettera d’invito si raccomanda di portarla con sé, con il modulo sul retro già compilato e firmato.

Le donne invitate che non possono fare l’esame nel giorno loro proposto possono concordare una nuova data contattando il numero unico dello screening, lo 0585.498004, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30. 

"Nella nostra Asl, che copre le Province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno, annualmente invitiamo oltre 100mila donne tra i 50 e i 69 anni a fare la mammografia di screening ogni due anni - ha aggiunto Di Stefano - laddove il risultato dovesse evidenziare qualcosa di sospetto, la donna viene chiamata per fare gli approfondimenti del caso".

In Toscana lo screening mammografico è stato esteso anche alle donne della fascia di età tra i 45 e i 49 anni e tra i 70 e i 74 anni. "Da un paio di anni l'Asl ha iniziato un progressivo arruolamento di donne rientranti in tali fasce di età - ha concluso - quest’anno, proprio grazie alla presenza delle unità mobili, potremo aumentare il numero di donne".