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Scuola, ingressi quasi al completo e tranquilli

Più di duemila studenti sono entrati nelle classi del villaggio scolastico. Ad aspettarli forze dell'ordine e volontari. Visita dell'assessore Nardini

Tutto bene stamani il rientro a scuola per metà degli studenti medi pontederesi, nel complesso sono circa 5500, in gran parte residenti nel circondario allargato.
Sono arrivati con i pullman rafforzati e usati al 50 per cento dei posti, mentre altri sono stati portati in auto dai genitori. 

Già di prima mattina, intorno alle otto, il piazzale dello stadio era sorvegliato e presidiato dalle forze dell'ordine e da volontari della protezione civile, con le auto di polizia, carabinieri e vigili che hanno anche percorso in auto le strade e le piazzette della città scolastica. Un secondo turno, con meno ragazzi, è entrato alle nove.
Nei giorni scorsi c'erano state proteste studentesche contro la didattica a distanza, con striscioni e studenti seduti a terra, ma, come detto, stamani è andato tutto bene, con la speranza che si prosegua così. 

Mentre toccherà poi al secondo turno, anch'esso con circa 2600 studenti. Alcuni andranno a scuola al Palazzo Blu, fuori dalla città scolastica.

A Pontedera stamani visita dell'assessore regionale a istruzione e formazione Alessandra Nardini:" Abbiamo lavorato senza sosta per arrivare a questo risultato ed è un giorno importante per tantissime ragazze e tantissimi ragazzi, che hanno affrontanto sacrifici pesantissimi."

Nardini, assieme al sindaco Franconi e all'assessore comunale Mori, ha visitato le scuole del villaggio scolastico di Pontedera: il "XXV Aprile", l'Its Marconi, l'Ipsia Pacinotti, il Liceo Montale e l'Istituto tecnico commerciale Fermi.

"Sono anche stata alla fermata bus del villaggio, verificando l'afflusso e l'arrivo dei mezzi aggiuntivi. Attenendoci sempre alle indicazioni nazionali, abbiamo avuto come obiettivo fisso quello di riportare in presenza il massimo numero di studentesse e studenti consentito. Il risultato di oggi è molto importante, per loro e per tutto il mondo della scuola, e continueremo a monitorare scrupolosamente la situazione, aggiornando ogni decisione sulla base dei dati e degli orientamenti forniti dal Governo", ha concluso Nardini.