Elezioni

"Scuole trasformate in una passerella elettorale"

Bagnoli va all'attacco dell'assessora Pd Nardini: "Ha visitato scuole e classi quinte, dove ci sono potenziali elettori: forzatura di cattivo gusto"

Il Villaggio Scolastico di Pontedera

"Quanto accaduto questa mattina (lunedì 15 Settembre, ndr) a Pontedera è di una gravità assoluta". Non usa giri di parole Matteo Bagnoli, consigliere provinciale e capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio comunale pontederese. A un paio di giorni dalla presentazione ufficiale delle liste per le elezioni regionali, infatti, la campagna elettorale entra già nel vivo.

Per Bagnoli, infatti, l'inizio del nuovo anno scolastico, a Pontedera, sarebbe stato trasformato in una passerella elettorale per l'assessora Alessandra Nardini, nuovamente candidata per il Partito Democratico nella provincia di Pisa.

"Non si è limitata a presenziare, ma ha visitato ben cinque scuole superiori del Villaggio Scolastico, incontrando le classi quinte, composte in larga parte da ragazzi ormai potenziali elettori - ha spiegato - non si è trattato di un saluto istituzionale: la Nardini non ha perso occasione per mandare messaggi velati di campagna elettorale, abusando della propria posizione e calpestando il principio di neutralità che la scuola dovrebbe garantire".

"La presenza di Nardini è stata dunque una forzatura di cattivissimo gusto - ha aggiunto Bagnoli - una passerella elettorale camuffata da atto istituzionale. Come consigliere provinciale avevo già segnalato l’inopportunità di questa iniziativa, scrivendo alla dirigente scolastica, al provveditore agli studi e al prefetto di Pisa. Una segnalazione purtroppo ignorata, che ha permesso lo svolgimento di un evento in palese contrasto con i principi di par condicio".

E la polemica non è rimasta "locale": l'onorevole Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera e commissario provinciale di Fratelli d’Italia a Pisa, ha infatti annunciato di aver presentato un'interrogazione parlamentare.

"Un modo per chiedere chiarimenti sul comportamento dell’assessore-candidata Nardini e sul perché sia stato consentito trasformare le scuole di Pontedera in tappe di campagna elettorale - ha detto Deidda - la scuola deve restare un luogo di formazione e crescita, non un palcoscenico elettorale".