Sfiora l'impresa il Pontedera al "Tonino Benelli" raggiunto proprio a pochi secondi dalla fine dalla rete di Cannavò.
Per i Granata si ripete la maledizione dei primi turni dei playoff in trasferta. Nonostante ciò, il tecnico Leonardo Menichini rimane orgoglioso per come si sono comportati i suoi ragazzi su un campo cosi difficile, anche se con un pizzico di amarezza per la beffa finale: "Merito ai giocatori che hanno buttato tutto quello che avevano sotto il profilo di energia fisiche e nervose. Nel primo tempo hanno fatto benissimo avendo due-tre occasioni per segnare, la squadra ha tenuto bene il campo contro un grande avversario".
Prosegue la sua analisi prendendo in esame il secondo tempo disputato e la rete finale subita: "Nella ripresa - dice Menichini- ci hanno chiuso nella nostra metà campo, quando abbiamo potuto abbiamo cercato di ripartire ma era difficile perché loro hanno messo cinque attaccanti ad un certo punto. Peccato prendere gol a 30 secondi dalla fine, non ci siamo riusciti: dispiace per i miei ragazzi. Nel calcio ci vuole anche la fortuna oltre alla qualità Senza orgoglio non si fa questo finale di campionato".
Conclude poi ringraziando ed elogiando i tifosi accorsi a Pesaro, rimasti fieri dei propri beniamini. "Siamo contenti anche per la prestazione di ieri sera, chiaramente non per il risultato - conclude Menichini- Un ringraziamento per i tifosi che si sono fatti molti chilometri per sostenerci. A fine partita ci hanno chiamato per ringraziarci, questo è un attestato di stima".