Spettacoli

Sete sois sete luas, nozze d'argento

Il festival mediterraneo e lusofono alla 25esima edizione. La consigliera Nardini: “Favorisce incontro e contaminazione tra culture diverse”

Arte, poesia e musica ‘possono legare i popoli’ e così torna, per il 25° anno, il Festival Sete Sois Sete Luas. Un’edizione speciale, questa del venticinquesimo, presentata questa mattina in Consiglio regionale. A far gli onori di casa la consigliera Alessandra Nardini, che ha ricordato l’opportunità di “sostenere, come Regione Toscana, esperienze degne e di qualità”, presentando e promuovendo attività “importanti dai nostri territori” e, nel caso del festival, un “progetto che favorisce incontro e contaminazione tra esperienze e culture diverse”.

A illustrare il programma del Festival che accenderà Pontedera dal 9 al 20 luglio il direttore artistico, Marco Abbondanza. Saranno coinvolti “musicisti di livello internazionale provenienti, ad esempio, da Israele, Marocco, Portogallo, Capo Verde, Francia”. Artisti che, continua Abbondanza, “prima non si conoscevano e che adesso creano nuovi progetti con residenze musicali: una cosa che ci dà molta soddisfazione”.

La contaminazione si accompagna anche ai nuovi talenti. Il Festival, per il terzo anno, propone il ‘Premio Rivelazione Sete Sois – Castello d’Oro’, con la possibilità per il vincitore di partecipare ad una produzione internazionale in Portogallo insieme ad altri giovani musicisti internazionali.

Per i 25 anni, ci sono anche progetti legati al territorio, come l’appuntamento con le eccellenze dei produttori della Valdera, il 14 luglio. Lo stesso giorno sono comunque in calendario la compagnia francese di circo acrobatico Les P’tits Bras e l’inaugurazione del murale dello street artist toscano Zed1 presso il centro di Sete Sois Sete Luas.

Il Festival, che coinvolge ormai 10 Paesi mediterranei e del mondo lusofono, quest’anno porterà a Pontedera un premio Nobel, il terzo ad interessarsi al progetto dopo Saramago e Fo. Mohamed Fadhel Mahafoudh, Nobel per la pace nel 2015, il 18 luglio sarà al Centro Sete Sois a Pontedera per una conferenza sulla situazione tunisina.

L’ingresso è libero. Il Festival ha il patrocinio di Regione Toscana.