Cronaca

Sette truffe in una settimana

I casi in diverse zone della Valdera ma sono stati tutti sventati grazie alla prontezza dei cittadini. Assidui controlli dei carabinieri

Falsi assicuratori, finti carabinieri o sedicenti addetti Enel. I truffatori bussano sempre più spesso alle porte dei cittadini, per lo più anziani, della Valdera. Tanto che solo nell'ultima settimana - soprattutto nei comuni di Pontedera, Ponsacco, Casciana Terme Lari e zone limtrofe - i carabinieri della locale compagnia capitanata dal neo comandante Michele Cataneo sono intervenuti per ben sette casi, per fortuna tutti sventati.

"I metodi sono sempre gli stessi - ci racconta il capitano -, i truffatori cercano persone sole di una certa età, si presentano come falsi assicuratori o carabinieri e raccontano di presunti incidenti a familiari con l'obiettivo di spillare soldi in contanti. Per fortuna - ha detto con soddisfazione il comandante Cataneo - in tutti questi sette casi, i cittadini si sono insospettiti e hanno allertato le forze dell'ordine".

In un caso, addirittura, il sospetto è stato talmente forte che la persona ha chiamato il 112 denunciando un falso addetto Enel ma in realtà dopo i controlli si è rivelato essere un vero operatore, magari un po' troppo insistente.

Ad ora i carabinieri non sono riusciti a rintracciare alcun truffatore, ma grazie alle repentine segnalazioni dei cittadini hanno raccolto diversi indizi.

"Quello delle truffe a domicilio - ci ha spiegato il capitano - è un fenomeno in crescendo, soprattutto nel Centro e Nord Italia. Qui in zona, grazie alle descrizioni che ci forniscono i cittadini, abbiamo capito che stanno agendo persone diverse, spesso ricercate già per altri reati e anche donne. Quello di cui siamo contenti - ha concluso Cataneo - è vedere che le campagne di informazione e prevenzione delle truffe promosse in questi ultimi mesi stanno dando dei risultati, anche i cittadini più anziani stanno diventando sospettosi e attenti".

Le raccomandazioni restano le stesse: non fidarsi di chi non ha un'uniforme o non presenta cartellini di riconoscimento, non dare soldi in contanti e appena si hanno dei sospetti chiamare un numero delle forze dell'ordine.