Politica

Sicurezza stazione, il Pd appoggia Millozzi

Il segretario dell'unione comunale dei democratici Tognetti: "Siamo dalla parte dei deboli, del rispetto della legalità, del vivere civile e solidale"

Fabio Roberto Tognetti

Dopo gli ultimi fatti accaduti nel quartiere della stazione, gli atti e le dichiarazioni del sindaco Millozzi in merito alla sicurezza urbana, sulla questione interviene anche il Pd pontederese che si schiera a sostegno del primo cittadino: "La lista delle iniziative portate avanti nella zona dell’amministrazione è lunga e spazia da misure più repressive in accordo con tutte le forze di ordine pubblico a strumenti per una migliore integrazione dei cittadini stranieri, a meccanismi di controllo e prevenzione. Tutto quello che poteva esser fatto è stato messo in atto. Lo ha espresso bene il sindaco Millozzi nel suo ultimo intervento sul tema e, pertanto, è netto e forte il sostegno del Partito Democratico di Pontedera all’operato di questa amministrazione".

Il segretario dell'unione comunale dei democratici Fabio Roberto Tognetti prova a compiere una riflessione sull'argomento: "Non per giustificazione, non per scaricare colpe su altri, ma per dovere di onestà intellettuale occorre guardare al fenomeno in maniera più equilibrata: la ricerca di facile consenso su un tema così sentito non solo non rende giustizia a quanto fatto, ma rischia di danneggiare il quartiere stesso, le attività commerciali che insistono nella zona e i cittadini che vi abitano. Stranieri e Italiani. Noi riteniamo, da sempre, che il tema della sicurezza e della sua percezione, il tema dell’integrazione e il tema del decoro siano questioni da tenere ben distinte. Qualcuno, preso dall’esigenza di semplificare per far cassa di consenso, mischia i piani, soffiando malamente sul fuoco di un risentimento sociale che la crisi economica ha rinsaldato".

E ancora: "Noi lo diciamo una volta per tutte - conclude Tognetti -: siamo dalla parte dei deboli, del rispetto della legalità, del vivere civile e solidale. Chi sbaglia deve pagare e su questo punto invitiamo tutti i rappresentanti nazionali a fare di più. Tuttavia l’ottica generale deve rimanere quella di una società aperta, integrata e multiculturale, che valorizza le diversità e sostiene chi dimostra di essere meritevole. Su queste premesse siamo disponibili a confrontarci con tutti, cittadini, associazioni, organizzazioni e partiti".