Sospesi. Chi non lo è in questo momento? Ma il nuovo disco di Samuele Borsò non è certo un “instant record” creato per parlare di questo momento che tutti stiamo vivendo. E' frutto invece di un lavoro accurato su 12 canzoni che riesce a trasportare l'ascoltatore nel suo mondo lirico e sonoro. Mondo che viene quasi istintivo associare ai cantautori ma che non descriverebbe del tutto questo disco. Infatti su una base di voce e chitarra (soprattutto acustica, con qualche gustoso inserimento di elettricità) Borsò scaccia via proprio la classica immagine del “menestrello” con un bell'innesto di modernità grazie alla programmazione e a una produzione decisamente moderna ma al servizio dei pezzi, mai fine a se stessa.
Sono canzoni dal doppio fondo, orecchiabili ma che hanno sempre al loro interno sorprese e momenti che catturano l'attenzione di chi ascolta. Un disco, Sospesi, che merita grande attenzione e che è disponibile su tutte le piattaforme digitali per l'ascolto e l'acquisto.