Politica

Sosta di cortesia, la Lega rivendica la proposta

Mentre commercianti e cittadini si dicono più che favorevoli, i consiglieri leghisti accusano la giunta Franconi di aver "rubato" loro l'idea

I consiglieri comunali della Lega: Stefanelli, Crespina e Pandolfi

Martedì scorso, in consiglio comunale, la Lega ha presentato una mozione per l’introduzione della sosta gratuita in città che, tuttavia, è stata alla fine bocciata dall'assemblea, che poi ne ha approvata un'altra presentata dal Pd sullo tema della "sosta di cortesia", questa sì approvata.

“Abbiamo chiesto di introdurre 15 minuti di sosta gratuita in tutto il centro città - ha commentato la capogruppo del Carroccio in consiglio, Rebecca Stefanelli -, prevedendo la possibilità di utilizzare il disco orario in attesa dell’adeguamento dei parcometri. La maggioranza ha preferito respingere la nostra mozione per presentarne una pressoché identica solo per prendere la paternità dell’iniziativa".

“Hanno previsto la sosta gratuita solo sul piazzone - ha aggiunto l'esponente della Lega - a scapito delle attività che si trovano nelle altre zone del centro, ma soprattutto hanno previsto una fase di sperimentazione. Ci chiediamo cosa ci sia da sperimentare, la sosta di cortesia è già attiva in tantissimi comuni, funziona e i commercianti sono a favore, perché aspettare? Estendiamola subito a tutta la città”.

“Nello scorso mandato amministrativo avevamo proposto la stessa mozione per ben due volte - ha infine ricordato Domenico Pandolfi, già consigliere di Forza Italia e ora della Lega - , ma è stata sempre bocciata, soprattutto da coloro che oggi si dichiarano paladini di questa iniziativa. Alla Biblioteca comunale è disponibile il c.d. “Pass CambiaLibro”, un ticket che abilita alla sosta di 15 minuti per poter restituire i libri. Tutta la città ha bisogno di questo cambiamento e ne ha bisogno ora”.

“Ci auguriamo che la parola 'sperimentazione' significhi soltanto partenza e che, entro la fine
dell’anno, la sosta di cortesia si estenda a tutta la città" ha chiosato Michela Crespina, terza rappresentante della Lega in consiglio.