Sono finiti in manette all’alba di stamani due spacciatori da tempo latitanti sul territorio e già gravati da un divieto di dimora nel comune.
Ai giovani di origine marocchina di 26 e 28 anni, volti noti alle forze dell’ordine per i precedenti in materia di droga, è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale pisano su richiesta della Procura della Repubblica.
I due spacciatori, più volte sorpresi dai militari in centro, vivevano da latitanti trovando nei boschi. I militari della stazione dei carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo un servizio di osservazione con l’aiuto anche di visori notturni, li hanno localizzati alle prime luci dell’alba all’interno di un caseggiato di lamiera completamente ricoperto da vegetazione.
Rapido è stato il blitz dei carabinieri, supportati dalle unità cinofile del Nucleo di San Rossore: sono stati rinvenuti anche alcuni grammi di cocaina e denaro contante, 750 euro, ritenuto provento dell’illecita attività.
I due arrestati sono stati poi trasferiti nel carcere pisano dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Pontedera si inquadra in un più ampio contesto di contrasto ai reati di micro-criminalità e degrado urbano. Saranno avviate anche le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale dei due extracomunitari, finora irregolari sul territorio nazionale.