Cronaca

Gli spacciatori rubavano elettricità al condominio

Doppia operazione dei militari dell'Arma è avvenuta ieri. Nei guai tre persone, due sono fratelli. All'opera anche i cani antidroga di San Rossore

Nel centro storico i carabinieri di Pontedera, in collaborazione con i carabinieri di Firenze e col nucleo cinofili di San Rossore, hanno arrestato due cittadini stranieri. 

Il primo è un cittadino marocchino di 20 anni che è stato sorpreso sotto la sua abitazione mentre si allontanava rapidamente alla vista dei carabinieri. Bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di due ovuli di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso di circa 20 grammi, nascosti nelle parti intime. La perquisizione in casa ha portato alla scoperta di altro hashish, di una bilancia digitale, denaro contante provento dell’attività delittuosa, materiale idoneo al confezionamento, il tutto nascosto in un’intercapedine dell’armadio e in un contenitore metallico a libro. L’arrestato poi, insieme al fratello, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto di energia elettrica, avendo collegato il contatore dell’abitazione a quello condominiale.

Il secondo arrestato è invece un giovane gambiano di 19 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa. Il giovane, già coinvolto in precedenti episodi di spaccio in città, non aveva rispettato la misura cautelare del divieto di ritorno a Pontedera. Riconosciuto dai militari mentre tentava di allontanarsi dal centro storico, è stato bloccato, accompagnato in caserma e poi trasferito al carcere di Pisa.