Si continua a transitare sul vecchio ponte alla Navetta, a piedi, in bicicletta e in mezzi a motore su due ruote, nonostante le transenne di divieto messe dal Comune su tutti e due gli ingressi, nord e sud. Infatti, le transenne sono già state spostate da ignoti e tutto è tornato come prima, mentre il tratto finale delle protezioni ferree alla spalletta è ancora a terra.
Cedimento? Atto vandalico? Ancora non si sa ma già si sta organizzando un sopralluogo per capire cosa e perché è successo, mentre queste ultime vicende potrebbero anche segnare dopo sessant'anni la fine del ponte costruito subito dopo la guerra e chiuso da otto anni al traffico più pesante. Vederlo scomparire sarebbe tuttavia un "peccato" perché percorrerlo a piedi o un bici è una bella esperienza che consente di godersi la vista sull'Arno che altri ponti trafficati da auto e camion non consentono.