Politica

Spari contro i Carabinieri, polemica tra Pd e FdI

L'episodio scatena il dibattito sulla sicurezza dopo che sembrava essere accaduto a Pontedera. I dem ironizzano: "Scriveranno lo stesso per Ponsacco?"

Piazza Martiri della Libertà a Pontedera

In un primo momento, il fatto sembrava essere accaduto a Pontedera. In realtà, come spiegato dai Carabinieri, l'episodio del 19enne che ha sparato ben cinque colpi contro una pattuglia è accaduto a Ponsacco. Questioni di confine amministrativo, che nell'agone politico diventano dirimenti. Soprattutto se da una parte governa il centrodestra e, dall'altra, il centrosinistra.

E così, il Partito Democratico di Pontedera, dopo che Fratelli d'Italia di Pontedera aveva denunciato il senso di insicurezza diffuso in città, ha voluto replicare. "Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine impegnate ogni giorno, anche a rischio della propria incolumità, per garantire la sicurezza dei cittadini - hanno scritto - quanto accaduto è un fatto inaccettabile, che merita la massima condanna e che impone una riflessione seria e approfondita sul tema della sicurezza".

"Ma questa riflessione deve partire da chi ha la responsabilità diretta delle politiche di sicurezza nel nostro Paese: il Governo - hanno aggiunto - un Governo che preferisce investire milioni di euro in costosissime operazioni propagandistiche come i rimpatri in Albania, anziché rafforzare davvero le forze dell’ordine, i presìdi territoriali e le politiche sociali di prevenzione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: meno controlli, meno prevenzione, più pericoli".

"Fa sorridere, amaramente, l'ennesimo tentativo del centrodestra pontederese di cavalcare una vicenda di cronaca per attaccare l’amministrazione - hanno concluso - una strumentalizzazione fuori luogo e pretestuosa, tanto più che il fatto non è avvenuto a Pontedera, ma nel vicino comune di Ponsacco. Un dettaglio non trascurabile, visto che Ponsacco è amministrato proprio dalla destra.
Chissà se adesso Fratelli d’Italia avrà il coraggio di scrivere le stesse cose: ne dubitiamo".