Attualità

Spazi pubblici vietati per i movimenti neofascisti

Sulla scia dell'appello dell'Anpi e come già avvenuto in altri Comuni della zona, anche Pontedera ha rivisto il regolamento per la concessione

Ieri sera il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la concessione degli spazi pubblici, con regole più stringenti per quanto riguarda eventuali richieste provenienti da movimenti neofascisti o xenofobi.

Il nuovo regolamento permette all'amministrazione di negare la concessione degli spazi, qualora la richiesta riguardi lo svolgimento di iniziative neofasciste o xenofobe, oppure provenga da movimenti o assaciazioni che abbiano quel tipo di orientamento.

La discussione non è mancata e alla fine le nuove disposizioni sono passate a maggioranza.

"Come ho detto ieri in consiglio comunale ad alcune forze politiche - ha commentato oggi su Facebook il primo cittadino, Simone Millozzi -, e come voglio ribadire a tutti coloro che ritengono morte e sepolte le parole fascismo ed antifascismo, a tutti i commentatori che dicono che ci si dovrebbe occupare di ben altro, a tutti quelli che forniscono (involontariamente) terreno fertile all'intolleranza con il silenzio dell'indifferenza, a tutti questi non smetterò mai di dire che non c'è mai un tempo in cui l'odio e la violenza possono definirsi battuti, non smetterò mai di ricordare che la furia xenofoba non ha nessuna connotazione politica ed è contraria ai fondamenti valoriali, etici e religiosi di quell'identità e di quel paese (il nostro) che l'idiozia fa credere loro di privilegiare o preservare. Si leggano il Vangelo o ascoltino Papa Francesco". 

"Non c'è bisogno di esser cattolici per capire che su questi argomenti stanno dalla parte del torto - ha concluso il sindaco - e rendono pericoloso il futuro dei nostri figli. Ecco perché rivendico la giustezza della decisione assunta ieri dal consiglio comunale di non concedere spazi pubblici alle organizzazioni, associazioni o comitati che stiano al di fuori del perimetro democratico disegnato dalla nostra Costituzione".