Dal circolo Karl Marx hanno precisato che l'iniziativa della spesa sospesa "non è assolutamente antagonista o in contrasto con "l'emporio civico solidale" del Comune di Pontedera".
Ieri è stato il primo sabato di "Spesa Sospesa" solidale. L'iniziativa va avanti tutti i sabato in viale Italia 23, nel quartiere Fuori del Ponte, dalle 15 alle 19.
E' prevista la distribuzione di generi alimentari, prodotti per l'infanzia, di prima necessità e prodotti per piccoli animali da compagnia.
"Semplicemente - hanno spiegato - è un'altra cosa che si richiama ai valori ed alle esperienze di "spesa sospesa" che hanno preso piede ultimamente in diverse parti d'Italia. Viviamo in un periodo segnato da una pandemia, durante il quale lavoratori hanno difficoltà a percepire stipendi o aiuti e nel quale interi nuclei familiari si sono visti venire a mancare le risorse minime di sussistenza. Quest'iniziativa vuole allora, non solo portare solidarietà concreta, ma stimolare un circuito virtuoso dove il cittadino si senta attivo e partecipe, sia che ci sia da dare, ma anche nel caso si sia costretti a prendere".
"I volontari dell'associazione saranno presenti esclusivamente in funzione di evitare eventuali assembramenti e far applicare le disposizioni sanitarie vigenti, mascherine, disinfettanti, etc..., ma la gestione dei beni alimentari o di prima necessità sarà interamente lasciata alla sensibilità ed al senso civico dei cittadini che vorranno passare dal "banco". Niente moduli, firme, documenti, non c'è nulla da dimostrare. La cittadinanza è libera di prendere o donare cosa crede e nella misura che ritiene opportuna. Perché nessuno deve essere lasciato solo!" hanno concluso dal circolo.