Attualità

Spose d'altri tempi

Questo pomeriggio l'Università della terza età presenta un'anteprima della mostra sugli abiti da sposa del dopoguerra. Foto e racconti d'epoca

Le spose del dopoguerra si raccontano

Come ci si sposava nell'immediato dopoguerra? Come si vivevano il corteggiamento, la dichiarazione, e poi il fidanzamento, fino alla cerimonia? Era diversa la vita  di coppia? Che caratteristica aveva il rapporto fra i sessi?

Per dare una risposta a tutti questi interrogativi l'Università della terza età (Ute) di Pontedera ha deciso di organizzare una mostra-racconto, raccogliendo abiti da sposa autentici, testimonianze e fotografie per un vero e proprio tuffo nel passato.

Questo pomeriggio, alle 16, nei locali dell'Ute si svolgerà un primo incontro di presentazione: un'anteprima dell'evento vero e proprio, pensato per andare a braccetto (è proprio il caso di dirlo) con i 70 anni della Vespa.

All'Ute saranno esposte alcune delle 50 gigantografie di una mostra fotografica che a ottobre sarà allestita nel Museo Piaggio, quale cornice di un'esposizione incentrata sugli abiti prestati da quante indossarono la fede tra la fine degli anni quaranta e la fine degli anni cinquanta.

Le protagoniste saranno le spose stesse, chiamate a raccontare le loro storie. Il più recente degli abiti raccolti risale al 1959, mentre il più "vissuto" venne acquistato nel 1959. Nel corso dell'anteprima le studentesse del corso di moda dell'Ipsia leggeranno le testimonianze scritte raccolte nel corso della ricerca. All'evento parteciperanno anche i rappresentanti della Fondazione Piaggio e il sindaco di Pontedera Simone Millozzi.

La mostra di ottobre, infatti, vedrà gli abiti abbinati ad altrettante Vespe: la celebre due ruote cominciò il suo storico percorso proprio a metà degli anni quaranta.