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Storica dirigente scolastica va in pensione

Luciana Rocchi lascia la cattedra. Le succederà il professor Alessandro Scapellato. Nelle sue parole, la testimonianza di un percorso e tanti ricordi

Luciana Rocchi e il nuovo preside Alessandro Scapellato

"Siamo fatti del nostro passato". Con queste parole Luciana Rocchi, la storica preside del liceo scientifico XXV Aprile, effettua il passaggio del testimone e rievoca un percorso iniziato all'età di 6 sei anni, da alunna, e che oggi termina a 64 anni, dopo un lunga carriera d'insegnamento che l'ha vista anche vicepreside dell'Itcg Enrico Fermi.

Il suo successore sarà il professor Sandro Scapellato, che prenderà le redini dell'istituto scientifico e del liceo classico Andrea da Pontedera.

Ma Rocchi, quelle mura, non potrà cancellarle dalla memoria: "Mia madre era operaia e mio padre artigiano - racconta la dirigente. - Per me la scuola ha significato un riscatto sociale, un percorso di crescita intellettuale, professionale ed economica, di cui oggi vado orgogliosa. Vorrei che per i ragazzi fosse lo stesso".

Quello che Rocchi è andata ripetendo a molti studenti è un consiglio maturato in anni d'esperienza fra i banchi di scuola: "Dovrebbero considerare il diritto allo studio un privilegio da difendere".

Monito che a volte le ha causato l'ostilità di certi alunni, specie nei momenti di agitazione studentesca: "Ricordo che in seguito a proteste per infiltrazioni o per il mancato funzionamento dei riscaldamenti, dissi che lamentarsi era giusto, ma che pur di studiare avrebbero dovuto venire in classe con l'ombrello. Qualcuno prese quell'affermazione come un invito a ignorare le problematiche, in realtà mettevo solo l'accento sull'importanza e la priorità dello studio".

"Chiudo la mia carriera soddisfatta - conclude Rocchi - sono felice dei risultati ottenuti. Penso all'innovazione tecnologica, il cablaggio dei due istituti, poi il riconoscimento della fondazione Agnelli per il XXV Aprile, considerato fra i migliori della Toscana. Quest'anno, su quasi 900 alunni, solo 9 sono bocciati, pur mantenendo un alto livello di preparazione. Il mio ringraziamento va a tutti i docenti e alle famiglie che mi hanno aiutato a tagliare i traguardi in questi anni indimenticabili".