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​Strada di patto, la Lega scopre la 'magagna'

Dal Carroccio: "Un documento dice chiaramente che già prima dell'apertura si sapeva che la strada non avrebbe potuto operare neppure un anno"

Secondo la Lega _ che ha convocato una conferenza stampa col segretario Giorgio Petralli, il capogruppo Domenico Pandolfi e le consigliere Rebecca Stefanelli e Michela Crespina _ "le ombre che si addensano sull'amministrazione comunale sono sempre più gravi". 

Gravi, secondo i quattro esponenti leghisti, perché un nuovo documento che i consiglieri leghisti hanno ottenuto dal Comune e nel quale si evince che già nel 2013, subito dopo la costruzione della strada che avrebbe dovuto 'reggere' per 10 anni, si rivelò in gran parte non usabile fin dall'inizio. Insomma, zero anni di attività.

Già in parte si sapeva cosa stava succedendo, sempre secondo la Lega, e cioè che in gran parte della strada cosiddetta di patto, il materiale era stato in gran parte 'risparmiato', un risparmio di 712mila 800 euro, e ciò nonostante la strada fu aperta al traffico. Eppure, e come dice la relazione della magistratura, si sapeva già o si doveva sapere che quella strada non aveva un futuro

"Poi tutto si è mosso, fino alle indagini giudiziarie, quando Pandolfi e Barabotti si sono rivolti proprio alla magistratura mentre _ dicono i leghisti _ l'allora consigliere comunale della lista civica e ora vicesindaco, Alessandro Puccinelli, si rivolse alla Corte dei Conti". 

"E' evidente che Matteo Franconi, ora sindaco e al momento del certificato di regolare esecuzione dei lavori, anche assessore ai lavori pubblici, non poteva non sapere", così la consigliera Rebecca Stefanelli. 

In questa vicenda c'entrano polemiche e polemiche, ditte varie, sopralluoghi e relazioni di esperti (vedi articoli correlati) ma secondo la Lega il caso _ già molto delicato anche con l'indagine in corso nei confronti di tre importanti funzionari comunali ai quali sono state per ora sequestrate le abitazioni _ mentre non sono ancora iniziati i lavori per 6 milioni previsti dall'Anas, ora diventata competente anche per la via di Patto, ovvero la nuova ma 'disastrata' via che collega Pontedera a Ponsacco.