Politica

"Strada di Patto, si chiedano danni ai dipendenti"

Il gruppo consiliare della Lega non approva la scelta dell'amministrazione dopo le condanne stabilite dalla Corte dei conti: "Sprecate risorse"

La Strada di Patto continua a far discutere. Nell'ultima sessione di question time del Consiglio comunale, infatti, il gruppo della Lega ha riacceso i fari sulla questione dopo il pronunciamento della Corte dei conti.

"Nel Settembre 2021 la Corte dei conti ha accertato un danno erariale in quanto la strada è stata realizzata con uno spessore degli strati in conglomerato bituminoso di 11 centimetri inferiore rispetto a quello di progetto e di 8 centimetri inferiore rispetto a quello contabilizzato - hanno affermato dalla Lega - la Corte ha quindi condannato i dipendenti responsabili al pagamento di quasi 700mila euro, pari al valore dei materiali contabilizzati ma non utilizzati nella realizzazione della strada".

"Parallelamente, è stato avviato anche il procedimento penale sia nei confronti delle ditte appaltatrici, sia dei dipendenti stessi. L’amministrazione, tuttavia, ha ritenuto di costituirsi parte civile e, dunque, di richiedere il risarcimento del danno esclusivamente nei confronti delle ditte e non dei dipendenti - hanno proseguito - per quale motivo? Il sindaco ha risposto che i dipendenti comunali hanno già ricevuto la condanna al pagamento, per cui ogni ulteriore risarcimento sarebbe superfluo".

"È semplice capire che i 700mila euro riguardano i materiali pagati e non utilizzati. Il Comune ha dovuto pagare migliaia di euro nel corso degli anni per risanare la strada, che ogni volta puntualmente cedeva e questo ha richiesto impiego di ingenti risorse, che potevano essere impiegate altrove - hanno concluso - chi risarcirà questi danni? Abbiamo già coinvolto alcuni legali interni al partito al fine di capire se possano ravvisarsi ulteriori danni erariali in considerazione di questa condotta passiva dell’amministrazione".