Politica

Strade e marciapiedi, "Presto i lavori"

Nel consiglio comunale le opposizioni hanno criticato il cattivo stato della situazione cittadina. Previsti interventi anche per questo settore

Qual è la priorità per la città di Pontedera? La risposta è difficile perché ognuno ha le sue idee e le sue specifiche priorità. A esempio, nel consiglio comunale di oggi, l'ex candidato sindaco Matteo Bagnoli ha fatto presente che le strade e i marciapiedi di Pontedera "sono in gran parte dissestati", situazione che anche il sindaco Matteo Franconi ha quantomeno in parte ammesso ma aggiungendo che è in partenza un appalto di 750mila euro per le strade un uno da 350mila per i marciapiedi.

Importante, per il sindaco, i 400mila euro impegnati per le scuole, mentre è di 570mila euro il piano di aggiornamenti del manto dello stadio e di alcuni locali dello stadio stesso. E' stata stanziata anche una cifra per il cimitero comunale, cosa che il capogruppo di Fdi ha in parte approvato, mentre per la spesa sullo stadio "io che sono tifoso del Pontedera", ha sottolineato Bagnoli, ha mostrato qualche dubbio.

Pur senza grosse polemiche e in un clima sereno, si è discusso sulla Tari e sull'Imu a proposito dei relativi sconti, dal 10 al 25%, tema che la consigliera Rebecca Stefanelli della Lega ha in parte criticato, ricordando che Franconi "aveva promesso un'esenzione Tari per tutto il periodo di lockdown, al momento dei fatti ha garantito un lieve sconticino e non sull’intera Tariffa Rifiuti, ma solo sulla quota variabile. Come è noto la Tari si compone di due voci: una quota fissa e una quota variabile. Nessuna di queste è stata esentata dal pagamento, e solo la quota variabile ha subíto una riduzione, oltretutto davvero minima.". Con replica del sindaco che ha mostrato un altro volto della situazione.

All'inizio del consiglio comunale si è parlato molto della nuova riorganizzazione per quanto riguarda il settore rifiuti, in questo caso Geofor, dove diventa primario Retiambiente che comprende 10 comuni toscani, che ha anche e soprattutto lo scopo di ridurre al minimo le discariche e gli inceneritori valorizzando al più possibile i rifiuti stessi "che possono e debbono diventare un vantaggio e una priorità".