Attualità

Studentesse del Modartech in finale ad Altaroma

Nelle collezioni delle designer richiami al passato, alla rivoluzione industriale, alla prima guerra mondiale e alle antiche tradizioni africane

Dal Modartech ad Altaroma. Serena Carpita, Chiara Volpi e Lisa Taddei, studentesse dell'Istituto pontederese sono state selezionate come finaliste del concorso nazionale professione Moda giovani stilisti – Rmi, promosso da Cna Federmoda con il patrocinio di Altaroma.

Le collezioni presentate dalle tre designer, sviluppate durante il percorso triennale in Fashion Design, si ispirano al passato e ad antiche tradizioni. "Capi e accessori  - spiega una nota dell'istituto Modartech-diventano strumento per lanciare messaggi di portata sociale, condurre battaglie, schierarsi nel dibattito pubblico, senza timori reverenziali".

Chimney Sweep Shout di Serena Carpita, selezionata come finalista nella seziona abbigliamento del contest nazionale, riporta agli anni della prima rivoluzione industriale durante la quale William Blake denunciava le condizioni dei bambini spazzacamino e l’eccessivo sfruttamento della natura da parte dell’uomo. Per questa collezione la stilista ha utilizzato tessuti sostenibili come canapa, bamboo, lana di pecora massese agugliata, denim riciclato e colorazioni sostenibili ottenute con carbone vegetale e allume di rocca.

Foggy Road è la collezione di Chiara Volpi, in finale nella sezione abbigliamento. L’atmosfera è quella del contesto storico e sociale della prima guerra mondiale e a far scattare la scintilla dell’ispirazione è stata una storia familiare, che parte dal ritrovamento di una lettera. La “strada fumosa” è quella che conduce alla realizzazione personale, attraverso dubbi, preoccupazioni, tentativi coraggiosi, riprodotti in capi leggeri, ricamati a mano, con stampe e serigrafie a individuare alcune parole chiave.

Nella sezione calzatura-accessori, invece, si qualifica finalista Lisa Taddei, grazie alla collezione Black Gold, che valorizza la lavorazione della pelle tipica dei distretti toscani, usando la tecnica del taglio laser per evocare antiche tradizioni dei popoli africani. Dando vita ad accessori che parlano di inclusione sociale, consapevolezza e diritto alla libertà di espressione.

I vincitori del concorso saranno svelati il 9 Luglio, durante Altaroma.