Attualità

Studenti a teatro per la Festa della Toscana

A Capannoli il primo spettacolo-incontro con i giovani della Valdera in occasione della Festa che ricorda l'abolizione dalla pena di morte

Il progetto I Lorena e la Toscana Moderna che Unione Valdera ha presentato, in partenariato
con Mimesis, in occasione della Festa della Toscana 2019, giunge alla sua terza edizione. Anche quest’anno protagonisti saranno gli alunni degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado dei comuni di Pontedera, Bientna, Capannoli, Calcinaia e Palaia per la provincia di Pisa e di alcune scuole della provincia di Pistoia. Primo appuntamento venerdì a Capannoli, dedicato alle scuole primarie.

La Festa della Toscana cade il 30 novembre, com'è noto, per ricordare l'abolizione della pena da parte del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena nel 1786 e nel presentare l'iniziativa la sindaca capannolese Arianna Cecchini, anche in qualità di presidente dell'Unione Valdera, ha sottolineato che servirà a far riflettere i ragazzi.

Lo spettacolo che andrà in scena venerdì si intitola “Artcolo 51. Della legge che stupì il mondo”. "Uno spettacolo contro la pena di morte, per la pace e la giustizia - ha spiegato Cecchini - che si pone un duplice obiettivo: da un lato narrare le vicende che portarono all'abolizione della pena di morte e della tortura nel Granducato di Toscana e il significato che questo ebbe nel resto di Europa; dall'altro promuovere l'interesse dei ragazzi verso la conoscenza storica del loro territorio".

Dal 29 novembre le iniziative, legate ai diversi target di età, inizieranno a spostarsi nei vari Isttuti, arrivando a coinvolgere migliaia di ragazzi su entrambe le province nel giro di tre mesi.