Attualità

Studenti aggrediti, condanna dai docenti dell'Itis

Anche le professoresse e i professori del "Marconi" esprimono la propria vicinanza ai ragazzi del "Michelangiolo" e alla dirigente scolastica

L'Itis "Marconi" di Pontedera

"Piena solidarietà agli studenti del liceo Michelangiolo". In un comunicato deliberato dal Collegio dei docenti, anche gli insegnanti dell'Itis "Marconi" di Pontedera hanno espresso la propria posizione sui fatti avvenuti a Firenze il 18 Febbraio scorso.

"Gli studenti sono stati vittime, da quanto emerso finora e sarà compito della magistratura fare piena luce sull’accaduto, dell’aggressione di un gruppo di giovani di Azione studentesca, movimento di estrema destra - hanno scritto i professori - esprimiamo inoltre ferma condanna contro ogni forma di violenza poiché, se la scuola è il luogo di conoscenza, d’incontro e confronto di idee e persone, nonché promotrice di una pacifica convivenza, non può tacere di fronte ad azioni violente che ledono il diritto alla corretta, civile libera espressione e manifestazione".

"Esprimiamo altresì solidarietà alla dirigente Annalisa Savino - hanno aggiunto - che nella circolare agli studenti e alle studentesse del liceo da Vinci di Firenze, nel rispetto del proprio ruolo, li ha invitati a riflettere criticamente sulle connessioni esistenti tra passato e presente, spronandoli a partecipare attivamente al dibattito pubblico del nostro Paese".

"La scuola è un presidio della legalità e dunque i docenti e le docenti, che di questa sono sentinelle, devono saper riconoscere e denunciare pubblicamente quando la legalità viene violata e calpestata - hanno concluso - essere disposti anche ad assumersi le proprie responsabilità, nel tutelare i principi fondanti della nostra convivenza civile, espressi nella Costituzione antifascista. Che, come affermava Calamandrei, non è carta morta, ma pratica viva nel presente, al fine di educare le giovani generazioni a preservare i valori e i principi a cui si ispira".