Attualità

Gli studenti chiedono verità per Regeni

Anche i liceali del XXV Aprile tra i protagonisti della pagina "Verità per Giulio Regeni", che raccoglie gli atti di solidarietà di tutta Italia

Un cartellone appeso all'ingresso del liceo

Al liceo classico fili gialli e un cuore per chiedere verità sulla morte di Giulio Regeni. Studenti e studentesse, questa mattina, nel cortile della scuola, hanno decorato dei cartelloni e alcuni alberi per manifestare la propria solidarietà alla famiglia del ricercatore italiano ucciso in Egitto nel 2016.

"A scuola, nonostante l'emergenza di questo momento, si riesce ancora a mantenere alta l'attenzione sui temi più importanti del nostro mondo", ha commentato l'assessore alle Politiche scolastiche, Francesco Mori.

"A sei anni dal terribile rapimento di Giulio Regeni, chiediamo ancora una volta verità e giustizia. Lo facciamo come istituzioni e come comunità tutta, grazie anche al contributo degli studenti del liceo XXV Aprile, che stamani hanno voluto ricordare Giulio con attività e azioni collettive - ha aggiunto l'assessora alle Politiche sociali Carla Cocilova - grazie a loro e a tutti coloro che si battono ancora oggi per chiedere verità e giustizia per lui e per la sua coraggiosa famiglia".


Le immagini dei ragazzi e delle ragazze del classico pontederese sono state poi riproposte anche dalla pagina Facebook "Verità per Giulio Regeni", una piattaforma che raccoglie tutte le forme di solidarietà e vicinanza per il ricercatore italiano.