Ancora niente da fare per la succursale dell'ex Ipsia. Per l'immobile, di quasi 1.900 metri quadrati che si affaccia su piazza Andrea da Pontedera, non sono arrivate offerte per il terzo tentativo di asta, preparato dalla Provincia di Pisa, che ne è proprietaria.
Il palazzo ha una lunga storia. Articolato su tre piani, i primi due risalenti ai primi anni del Novecento e il secondo aggiunto negli anni Sessanta, ha ospitato a lungo le classi dell'Ipsia pontederese e, successivamente, la Croce Rossa Italiana.
Da tempo, però, l'edificio non ha alcuno scopo ed è rimasto vuoto, oltre ad avere un'evidente necessità di manutenzione. "Anche per questo ultimo motivo - ha detto Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa - appare necessario fare delle valutazioni di più ampio respiro insieme alla nostra struttura tecnica provinciale, che coinvolgano più da vicino anche il territorio e le sue istituzioni".
Come detto, i tentativi di alienazione da parte della Provincia sono già stati tre. L'ultimo, conclusosi proprio oggi, martedì 18 Marzo, offriva la possibilità di acquistare l'immobile a un prezzo a base d'asta di 1.132.500 milioni di euro. Un prezzo considerato evidentemente eccessivo. "Convocheremo un'apposita riunione - ha concluso Angori - per mettere a punto degli idonei correttivi, anche al fine di riqualificare la zona della città di Pontedera in cui si trova l'immobile".