Toni contenuti, almeno per la maggior parte dell'incontro. Risultato non da poco, visto che il tema è uno tra i più dibattuti in città: quello della sicurezza. E, in particolare, della sicurezza e del mondo del commercio, che a Pontedera si è mosso in tutte le direzioni - Comune e Prefettura - e in tutte le forme - associazioni di categoria, Centro commerciale naturale, gruppi spontanei - per arrivare al dunque.
Un dunque cui ha cercato di arrivare Nazione Futura, il "think tank dei conservatori", così si definisce, che a Pontedera è presieduta dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Matteo Bagnoli. Che, per l'occasione, ha messo allo stesso tavolo esperti, rappresentanti dei commercianti come Luca Pisani di Confcommercio, Valentina Aurilio di Confesercenti e Alessandro Lonsi del Centro commerciale naturale.
Ma, anche, l'assessore al Commercio Alessandro Puccinelli, che non si è sottratto alla platea, e il candidato in pectore del centrodestra per le regionali, ovvero il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. "Un tema molto sentito dalla città - ha detto Bagnoli - mi fa molto piacere che sia presente l'assessore Puccinelli: mi auguro che da questo tavolo possano uscire idee e proposte per la città senza steccati ideologici, bensì cose concrete per il commercio".
"Come, per esempio, l'arrivo dei sei nuovi agenti per il Commissariato, disposto dal Governo e che ci permette di avere forze fresche per Pontedera - ha detto - e in attesa che possano tornare anche quelli della Polfer alla stazione, rimossi dal Governo di Matteo Renzi".
"Ho raccolto volentieri l'invito: gli spunti e le critiche costruttive sono utili e aiutano a capire se ci sono punti su cui lavorare insieme - ha commentato l'assessore Puccinelli - se siamo arrivati a questo punto è perché, spesso, la politica non fa quello che dovrebbe. Ci sono visioni diverse sulle problematiche che viviamo, ma possiamo affrontarli sono con gli strumenti che abbiamo e chiediamo alle autorità di incrementare questi strumenti".
"Il Comune, da parte sua, ha incrementato il numero della Polizia Locale, ma ha delle competenze specifiche e non può intervenire su tutti gli ambiti delle forze dell'ordine - ha proseguito - dobbiamo essere uniti su questo tema, ma finché avremo questi strumenti spuntati, faremo sempre i soliti discorsi, coloriti, per il dibattito politico. Troviamo il modo di lavorare insieme, perché il problema è diffuso: le amministrazioni comunali sono in difficoltà".
Evento che scorre tra cenni del capo e applausi, fino allo scossone finale, dato dal consigliere regionale Diego Petrucci. Un fiume in piena, che rimarca le differenze tra destra e sinistra sul tema. "Hanno due approcci completamente differenti - ha sentenziato rivolgendosi a Puccinelli - la sinistra è responsabile di questa situazione, a livello nazionale e a livello locale. Io sono orgoglioso che il mio presidente del Consiglio, con il Decreto Sicurezza, abbia marcato una netta discontinuità".
Pare che per lavorare insieme sul tema la strada sia ancora piuttosto lunga.