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Sursum corda, granata vittoriosi

Il lunedì granata. A Prato è tornata la vittoria anche in campionato e in trasferta, la situazione migliora. Grazie soprattutto a Santini

Sursum corda, risolleviamo i cuori e soprattutto le speranze granata per questa vittoria a Prato (191.500 abitanti contro i 29.200 del comune di Pontedera) che tutto in una volta ha raddoppiato il numero di successi pieni, ha sfondato il muro di quelli in trasferta e ha nuovamente messo dietro due squadre. Delle quali l'ultima, lo stesso Prato nella scomodissima posizione di fanalino di coda, dal quale si retrocede, è ora staccato di 5 punti. 

Nelle due precedenti stagioni nella terza serie del calcio italiano, il Pontedera arrivò ultima nel 1995 per differenza reti con la Turris di Torre del Greco e terzultima nel 1968, appaiata alla Pistoiese che però la batté allo spareggio di Lucca. Il merito della vittoria a Prato, in una partita che il Pontedera ha iniziato alla grande ma sbagliando diverse occasioni mentre nel prosieguo il tono generale dell'incontro scadrà progressivamente, è del migliore acquisto di quest'anno. 

Quel Claudio Santini, ventiquattrenne che dimostra più anni a causa della testa ora di moda e che un tempo veniva chiamata alla Yul Brynner, grande attore. Goleador con 4 reti, Santini, questo di Prato segnato di testa su angolo, e pedina fondamentale di un attacco che finora ha stentato molto, come del resto l'intera squadra. . A Prato il Pontedera non ha giocato un'ora alla grande come l' aveva giocata col Tuttocuoio dal quale aveva però perso. Questo è il calcio, dove vincere contata più di tutto. Rimessa la nave in carreggiata, tuttavia il mare da attraversare è ancora grosso e pieno di pericoli, per cui ci vogliono ottimi timoni in società e cuori saldi sul campo. Ma fino a domani, quando ricominceranno gli allenamenti, sursum corda. In alto i cuori. (mm)