Attualità

Svalutazione case, in arrivo una class action

Il centrodestra propone un'azione collettiva dei proprietari di immobili che hanno visto diminuire il valore delle case nella zona stazione

Il quartiere stazione a Pontedera

Il centrodestra, nella figura di Matteo Arcenni, è tornato a parlare dell'immigrazione a Pontedera criticando aspramente l'amministrazione comunale del sindaco Simone Millozzi e del suo predecessore, Paolo Marconicini.

Arcenni ha definito gli attuali amministratori come "gli avanguardisti dell’integrazione. Quelli dell’accoglienza senza se e senza ma. Che in bocca hanno sempre parole democratiche e delicate. O almeno, quasi sempre. Perché in passato, quando abbiamo provato a far notare loro che l’arrivo di extracomunitari sul territorio andava regolato, o quantomeno tenuto sotto controllo, i paladini della democrazia hanno presto svestito i loro panni di politici dialoganti e si sono rifugiati in quello che ormai è un tormentone dei tempi moderni. Ci hanno chiamato fascisti, xenofobi e razzisti, sminuendo e trascurando, tra l’altro, termini il cui valore, la storia, purtroppo, ci ha insegnato benissimo". 

Secondo Arcenni "oggi la situazione in città è fuori controllo: quartieri che si svuotano, malviventi che compiono illeciti alla luce del sole, sbandati che danneggiano liberamente gli arredi urbani e una serie infinita di risse. Alcune di queste anche in quello che viene definito il centro commerciale naturale. Noi tutto questo non lo accettiamo. E la politica non c’entra. Chi ama Pontedera non può ritenersi soddisfatto del luogo in cui vive". 

Arcenni ha paventato la possibilità di andare per vie legali: "I nostri avvocati e commercialisti stanno valutando di denunciare alla Corte dei conti l’attuale sindaco, Simone Millozzi, e il predecessore, Paolo Marconcini, per la loro errata politica di integrazione e per i conseguenti danni alla macchina comunale". 

Oltre a questo il centrodestra sta pensando di organizzare un'azione collettiva: "Ci stiamo organizzando, inoltre, per promuovere una class action da parte dei proprietari di immobili che si sono visti diminuire del 80 per cento il valore delle loro proprietà nei quartieri dello scalo ferroviario e del Villaggio Piaggio. Ricordiamo, infine, che dall'11 settembre riprenderà la raccolta firme in città per chiedere agevolazioni per i proprietari di immobili nella zona della stazione e del Villaggio Piaggio".