Attualità

Taglio del nastro per l'Happy Hour

Si è aperto questa mattina l'evento dell'Itis G Marconi dedicato a scienza e tecnica con l'assessore regionale Grieco e le forze dell'ordine

Il taglio del nastro all'Happy Hour della Tecnica

Strumenti di rilevazione, monitor, un circuito da corsa per macchinine alimentato a pedali. Il piano terra dell'Itis G Marconi si è trasformato in un piccolo ma denso atelier questa mattina per l'inaugurazione ufficiale dell'Happy Hour della tecnica. Una manifestazione a metà fra l'open day e la show room, dove i ragazzi hanno guidato i visitatori fra le varie postazioni, presentando i progetti in corso e le future iniziative.

L'evento vuole presentare al pubblico anche gli accordi stipulati fra l'istituto e le imprese del territorio nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. "Abbiamo convenzioni con una costellazione di piccole aziende - ha dichiarato il preside Pierluigi Robino nel suo discorso di apertura, nella sala audiovisivi della scuola. - Il contatto con il mondo del lavoro rappresenta una tappa fondamentale nella formazione dei giovani e non li distoglie dal programma di studio, ma ne è parte integrante".

Robino ha informato che sono più di 100 le convenzioni stipulate, nelle quali sono coinvolti circa 400 studenti. All'apertura della sesta edizione dell'Happy Hour è intervenuta anche l'assessore all'istruzione Cristina Grieco, che si è rivolta ai giovani con un gioco di parole: "Questi eventi sono fatti per rompere le scatole - ha detto - ma quelle che racchiudono le varie materie, per stabilire delle connessioni interdisciplinari". Poi è passata ai numeri: "La Regione lavora da tempo per favorire l'incontro fra professionisti e studenti e per rendere operative le competenze acquisite con lo studio. Nel 2015 ha stanziato 1 milione di euro solo per i laboratori".

All'ingresso dell'Itis Marconi ci ha accolto Francesco, studente incaricato di scortare ospiti e stampa fra i vari stand. Uno di questi è quello della polizia municipale di Pontedera. Perché la tecnologia è anche al servizio delle forze dell'ordine: "Stiamo presentato ai ragazzi i nostri strumenti di rilevazione elettronica - ha spiegato Diana Marconcini, responsabile della polizia locale. - telecamere segugio per individuare auto rubate, autovelox ed etilometro". Un agente fa indossare anche degli speciali occhiali per sperimentare gli effetti dell'acool quando il tasso è pari a 1,5.

Dopo il taglio del nastro per mano dell'assessore Grieco e del preside Robino si è svolta la conferenza Dal Bimby al Polpo: le Donne e l’Automazione con Sandra Burchi dell'Università di Pisa, Cecilia Laschi della Scuola Superiore Sant’Anna e Veronica Giorgetti dell'associazione Teresa Mattei.