Cronaca

Analisi dei tamponi, ritardi nelle risposte

E' quanto riferito da alcuni cittadini. La Usl:"Stiamo facendo una media di 1200 tamponi al giorno, laboratori intasati"

Varie persone, chiamate soprattutto nella zona di Palazzo Blu a Pontedera dallo scorso 1 aprile per effettuare i tamponi Covid in auto ( il cosiddetto drive thru ), a stamani non hanno ancora ricevuto la risposta dalla Usl.

La segnalazione è arrivata alla nostra redazione, con messaggi e telefonate, che esprimono preoccupazione perchè queste persone erano state direttamente convocate per sottoporsi al test Covid-19.

La causa del ritardo è semplicemente dovuta ad un "intasamento" dei laboratori di analisi, con un superlavoro al quale sono chiamati in questi giorni: da una media di 400 tamponi al giorno si è passati infatti a circa 1200 sul territorio della Usl Toscana nord ovest (che copre le province di Pisa, Lucca, Massa, Livorno ), con una conseguente triplicazione dell'attività e la dilatazione del tempo di risposta.

Risposte che comunque stanno arrivando e lo sblocco della situazione è atteso nelle prossime ore. A causare il ritardo, sembra che sia stata la temporanea carenza di un reagente. Già da stamani comunque, su Pontedera, gli uffici Usl stanno contattando i pazienti che hanno effettuato il test il 31 marzo e nelle prossime ore la situazione si stabilizzerà con tutti i risultati in arrivo per chi ha effettuato il tampone nei giorni successivi.

Ricordiamo che l’attività dei “tamponi in auto” è rivolta a cittadini asintomatici segnalati dai servizi di Igiene e sanità pubblica e di Medicina aziendale ed a dipendenti che non hanno avuto contatti stretti con casi positivi.

Dopo alcune esperienze pilota, la modalità è stata attivata in tutto il territorio della Usl Toscana nord ovest, da Livorno all'Elba, dalla Versilia a Carrara, da Pisa a Pontedera.

"E' una attività che prevede l’esecuzione del tampone direttamente alla persona che può restare a bordo della propria automobile. E’ una modalità di effettuazione del test che velocizza l’attività e rende possibile eseguire più tamponi, in sicurezza, senza la necessità di andare a domicilio”, aveva spiegato la stessa Usl presentando il servizio.