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Richiesta di chiarimenti per la stalla a I Fabbri

Dato l'esito dell'ultima conferenza dei servizi, il Suap ha chiesto approfondimenti all'Azienda Pesce e si attendono notizie dalla Regione

Dal verbale della conferenza dei servizi coordinata dalla Regione Toscana, che si è tenuta lo scorso 27 Novembre con il Suap dell'Unione Valdera, si apprende che per la Azienda Usl Toscana nord ovest "la stalla è da classificare come industria insalubre di prima classe" e che sono numerose le richieste di chiarimenti sul progetto di ampliamento, presentato dall'Azienda Agraria Nicola Pesce, per l'insediamento a I Fabbri.

Il progetto, lo ricordiamo, prevede di portare a circa 4.000 i bovini da ospitare ma già adesso, che ce ne sono circa 1.000, non mancano le lamentele della cittadinanza per le maleodoranze.

Le richieste di chiarimenti tecnici arrivano a seguito delle varie perplessità espresse in conferenza dei servizi, soprattutto da Ausl e Arpat, con particolare riferimento alla vicinanza delle stalle agli insediamenti residenziali.

Riguardo all'iter del procedimento autorizzativo, si è ora in attesa che la Regione stabilisca se il progetto debba essere assoggettato a Vas e Via, con la Valutazione di impatto ambientale che è stata auspicata dal Suap dell'Unione Valdera.