Politica

"Tari, aumenti per residenti e commercianti"

La Lega attacca l'amministrazione sulle tariffe per la bolletta sui rifiuti e il nuovo regolamento: "Nessuno sconto o riduzione come nel 2021"

La sala consiliare del Comune di Pontedera

Il nuovo regolamento della Tari finisce nel mirino della Lega. Che, dopo il Consiglio comunale, accusa l'amministrazione di aumentare il costo delle bollette per la cittadinanza e per i negozi.  

"Nell'ultima seduta del Consiglio comunale, l'assessore Belli ha illustrato il nuovo regolamento e le nuove tariffe Tari decantando sconti, riduzioni e jolly - hanno scritto dal gruppo di opposizione - stando a quanto si dice, sembra quasi che alla prossima bolletta i cittadini tireranno un sospiro di sollievo. A ben vedere, però, gli sconti di cui si parla sono di gran lunga inferiori a quelli del 2021".

"All'epoca, scuole, negozi, bar e ristoranti beneficiavano di una riduzione della tariffa variabile del 25%, mentre oggi solo del 6% - hanno specificato - le utenze domestiche, nel 2021, avevano uno sconto del 6%, oggi del 2%. Ecco allora che gli sconti, di fatto, si trasformano in un aumento del costo totale".

"Alla riduzione dello sconto fa seguito l'aumento delle tariffe vere e proprie del 6% circa - hanno proseguito - aumenti che dureranno fino al 2023, quando potremo tornare a parlare di vere scontistiche".

Polemica anche sul servizio di spazzamento, che il gruppo non ritiene efficace. "La maggioranza ha convenuto su un punto fondamentale: lo spazzamento è molto peggiorato nel corso degli anni - hanno concluso - ciò non è certo attribuibile alla popolazione, quanto alla gestione da parte di un gestore unico che, facendosi carico di tutti i servizi relativi ai rifiuti, non riesce a garantire efficienza".