Cultura

Pontedera terra di poeti

E sabato 27 alle ore 17 la Biblioteca Giovanni Gronchi ne ricorderà diversi, da Dino Carlesi all'ex sindaco Paolo Marconcini

Pontedera terra (anche) di poeti. Per sabato 27 alle 17 la Biblioteca Gronchi ha costruito, in collaborazione con Luciano Fusi e Cinzia Bellandi, una giornata sulla genealogia dei poeti pontederesi, scomparsi o viventi. 

Una giornata di presentazione e lettura di brani di Giuliano Boldrini, Dino Carlesi, Luciana Cerne, Gianfranco Ciabatti, Luciano Fusi, Luana Innocenti Lami, Paolo Marconcini, Francesco Paciscopi, Bruno Pasquinuicci, Aldo Remorini e Anna Vanni. 

Non sono tutti i 'nostri' poeti e alcune scelte (come tutte le scelte) potranno suscitare discussioni. Ma sono tanti e tutti rappresentativi di circa 70 anni di attività poetica a Pontedera.

Li accomuna l'esperienza fatta della rivista di cultura e poesia Ghibli, sostenuta da Arci Valdera e diretta per diversi anni da Riccardo Ferrucci. La scelta vuole mettere insieme un gruppo variegato di voci e provare a raccontarle come gruppo.

Perché questo ricordo e questo omaggio? Perché Pontedera è stata ed è città di creativi, di imprenditori geniali, di operai estrosi e capaci, di commercianti in grado di trovare e vendere qualunque cosa il mercato richieda. Ma è stata ed è anche terra di poesia e di poeti. Di riflessione e amore per la parola. Con il gusto di scavarsi dentro e di raccontarsi. Alcuni di questi poeti hanno anche ricevuto il premio una “Penna per Pontedera” ed altri, forse, lo conquisteranno. Ma quel che più conta è che le loro voci non vadano dimenticate