Lavoro

Tmm, sette mesi di lotta al presidio

Il segretario Fiom Braccini ha definito "gloriosa" la resistenza dei lavoratori: "Esempio di coesione sociale, ne usciremo tutti migliori"

I lavoratori della Tmm al presidio sotto la neve

Dall'inizio del mese di agosto va avanti il presidio permanente dei lavoratori Tmm di Pontedera.

Sono sette mesi di lotte e di speranza. Sul fatto è intervenuto il segretario della Fiom Cgil Toscana Massimo Braccini: "Nemmeno la bufera di neve li ha impressionati minimamente. Senza esitazione c’è chi è partito da casa all’alba a piedi sotto la neve facendo molti chilometri per raggiungere il presidio e mantenere ferma la posizione di orgoglio e di lotta".

"Da questa lotta, proprio per questa sua nudità, comunque vada ne usciremo tutti migliori - ha chiosato Braccini - I lavoratori TMM che lottano stanno vivendo secondo un preciso imperativo morale, dando un alto esempio di coesione sociale. Saper gestire una lotta così a lungo, dividersi i compiti, fare i turni, non mollare mai il presidio giorno e notte, avere sempre le provviste necessarie, tenere le relazioni, risente di una tenacia e capacità unica".

"Alla gravità della chiusura i lavoratori TMM hanno reagito con la democrazia  - ha ripreso il segretario - portando avanti una lotta a testa alta, senza farsi influenzare da nessuno e senza mai farsi dividere nonostante i maldestri tentativi messi in atto anche dal liquidatore".

"La lotta dei lavoratori TMM, all’insegna delle bandiere rosse della Fiom che sventolano sopra il presidio, sono la dimostrazione che non ci rassegniamo alla mortificazione delle perdita del posto di lavoro e che vale sempre la pena lottare per costruite un futuro lavorativo, ben sapendo che é una cosa che si conquista anche collettivamente e socialmente". 

"Noi proseguiremo a batterci al loro fianco fino in fondo e continuiamo a lavorare per costruire una nuova condizione lavorativa - ha concluso Braccini - precisando che il comportamento della Piaggio su questa vicenda ci piace poco".