Lavoro

Tmm, il giorno del tavolo di crisi in Regione

Alle 10 a Firenze l'atteso incontro fra le forze sindacali e il commissario liquidatore, per capire il futuro dell'azienda e degli 85 posti di lavoro

Il presidio degli operai di fronte alla Tmm di Pontedera

Dubbi, speranze, ansie, preoccupazioni, auspici. Gli ottantacinque lavoratori della Tmm, chiusa e messa in liquidazione dalla proprietà, guardano all'incontro di stamani in Regione con un mix di sentimenti contrastanti. L'auspicio, ovviamente, è quello che il commissario liquidatore, il commercialista pisano Roberto Dell'Omodarme, prospetti un futuro, aprendo alla possibilità della cessione dell'azienda di viale Africa, che fino al luglio ha prodotto marmitte a pieno ritmo, in prevalenza per Piaggio.

Ma le preoccupazioni sono tante. Le modalità con cui si è arrivati alla chiusura dell'azienda, con tutti i dipendenti in ferie, e i ritmi forsennati delle ultime produzioni, ha lasciato di stucco, facendo percepire che i piani della proprietà, la Cls di Torino, fossero pianificati da tempo.

Gli operai, in presidio permanente di fronte alla fabbrica, certo non si danno per vinti, ma dall'incontro in Regione si aspettano oggi passi concreti, possibilmente in avanti.