Attualità

Torna il tour per capire come funziona l'acqua

Mercoledì 5 settembre un incontro informativo su Acque Tour rivolto agli insegnanti. Partecipazione gratuita al progetto per le prime 300 richieste

Come fa l’acqua potabile ad arrivare nelle nostre case? Quali sono le sue caratteristiche? Perché è buona da bere? E ancora: dove finisce quella che utilizziamo e in che modo ritorna all’ambiente? A queste e a tante altre domande si propone di dare risposta Acque Tour, progetto di educazione ambientale che Acque SpA, gestore idrico della Valdera e del Basso Valdarno, mette gratuitamente a disposizione delle scuole nel territorio gestito.

L’obiettivo è quello di diffondere tra gli “adulti di domani” la conoscenza degli aspetti naturali e tecnologici del ciclo idrico, di accrescere la consapevolezza del valore dell’acqua, di aiutarli a promuovere una cultura di rispetto e salvaguardia di un bene primario. Giunto alla 17esima edizione, Acque Tour ogni anno coinvolge circa 5mila studenti, dalla materna alle superiori.

A Pontedera, mercoledì 5 settembre alle 15, presso la Saletta Carpi di via Valtriani, si terrà un incontro aperto a tutti gli insegnanti per illustrare nel dettaglio i contenuti e le modalità di partecipazione al progetto, che si articola in laboratori e lezioni in classe, gite naturalistiche, visite guidate agli impianti e agli acquedotti, sempre condotte da esperti del settore. Le centrali idriche di Bientina, Montecalvoli e La Rosa, la sorgente Badia a Cascine di Buti, il depuratore di Pontedera sono solo alcuni esempi degli “impianti aperti” alle scuole partecipanti. Ad Acque Tour è inoltre abbinato il premio “Buona da Bere”, dedicato alle classi che nel corso dell’anno hanno realizzato i migliori elaborati sul tema della risorsa idrica.

La partecipazione ai percorsi didattici è completamente gratuita per le prime 300 richieste. Le adesioni, da quest’anno, potranno essere effettuate direttamente, online andando sul sito www.acque.net/acque-tour, a partire dal 24 settembre fino al 1 ottobre. Il coordinamento del progetto è affidato all’Associazione La Tartaruga, contattabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 al numero 0587 53175.