"La trasformazione dei contratti part time verticali in full time, e dei Ct in part time come previsto dall’accordo del 2009 e non ancora messo a regime nella sua totalità; la rivalutazione dei parametri del premio di produzione non più corrisposto da 4 anni; la calendarizzazione da maggio a dicembre con fermate programmate senza sabati lavorativi". Sono queste le richieste che l'Unione sindacale di base avanza alla Piaggio di Pontedera che, secondo il sindacato, viste le decisioni prese alla chiusura trimestrale 2016 "pensa soltanto ai propri profitti e non al riconoscimento lavorativo dei propri dipendenti".
Secondo l'Usb infatti: "In controtendenza con l’indice di crescita dei profitti nel primo trimestre, Piaggio si è avvalsa degli ammortizzatori sociali che, oltre a ricadere economicamente sui lavoratori va a pesare sulle casse dei contribuenti che poi non sono altro che gli stessi dipendenti".