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"Troppi silenzi sul superbatterio New Delhi"

Un cittadino ribadisce la negativa situazione degli ammalati resistenti agli antibiotici e chiede un chiarimento al direttore del Lotti

"Sono tanti - scrive Piero Cappelli - i casi di infezione resistenti agli antibiotici. Al Lotti di Pontedera sono soltanto 9 i ricoverati ma negli ospedali pisani sono 43 se solo 9 a Pontedera al Lotti e agli ospedali pisani ben 43 sui 139 casi toscani di infettati. Le morti viaggiano tra il 33 e il 34%. ma la Regione nicchia e non dice chiaramente come e quanto ancora dobbiamo sopportare, come cittadini, oltre un terzo di decessi nei nostri ospedali a causa di un batterio che non si riesce a debellare perché molto resistente agli antibiotici". 

"E chi ne fa le spese - conclude Cappelli - sono i più indifesi che non hanno sistema immunitario 'in forma' e che purtroppo si trovano a dove andare in ospedale per necessità e dove contraggono il batterio. Ma come succede la trasmissione da malato a malato? Non lo rivelano le autorità sanitarie. E magari bisognerebbe sentire il direttore sanitario del Lotti che cosa dice".