Politica

Tutti per mano sotto il Comune

Anche a Pontedera si è svolta la manifestazione a favore dell' accoglienza. Circa un centinaio i partecipanti, che hanno dato vita a una catena umana

Con lo slogan "L'Italia che resiste" circa cento persone hanno manifestato in piazza Cavour per l'accoglienza agli immigrati e contro il razzismo. La manifestazione si è svolta in molte città italiane e la modalità prevedeva una catena umana che circondasse tutti i municipi, come a proteggerli. 

Ma il municipio di Pontedera, Palazzo Stefanelli, è 'attaccato' ad altri edifici della piazza per cui non è stato possibile circondarlo realmente. Per cui si è ripiegato a una catena umana sotto lo storico frontale e portale. 

La manifestazione non vedeva stemmi e bandiere politiche e molti partecipanti, uomini e donne, avevano soltanto sciarpe rosse. Erano presenti anche il sindaco Simone Millozzi e l'assessore-candidato Matteo Franconi con esponenti anche del Pd come Floriano Della Bella e la consigliera regionale Alessandra Nardini, nonché di altre organizzazioni della sinistra e varie associazioni(Arci, Legambiente, Arciragazzi, associazioni cattoliche, ecc.). Presente anche Papa Demba, protagonista da anni delle iniziative pro accoglienza a Pontedera.

"Oggi è scesa in piazza l'Italia che resiste - ha commentato Nardini -. Resiste all'indifferenza, all'ipocrisia di chi ci vorrebbe raccontare una narrazione che non esiste. Resiste al pericoloso vento dell'odio, della paura, della discriminazione". A Pontedera, ha detto ancora la consigliera regionale, " come in tante altre piazze del nostro Paese, c'erano donne e uomini, giovani e meno giovani, che hanno sfidato pure il brutto tempo pur di esserci. In tante e tanti per dire che noi ci siamo e ci saremo. Non ci arrendiamo e non ci arrenderemo. A noi, tutti insieme, il compito di costruire un'alternativa. Intanto, oggi, resistiamo".