"Per i bambini, le bambine, i ragazzi, le ragazze, i giovanissimi delle nostre scuole oggi è il giorno dei sorrisi e degli abbracci, delle grida festose e dei sospiri. È il giorno dei saluti, dei bilanci e delle attese". Così inizia la lettera dell'assessore alle politiche educative e scolastiche Francesco Mori, diffusa dai profili social del Comune.
Una lettera che si rivolte agli studenti, insegnanti, dirigenti e collaboratori scolastici al suono dell'ultima campanella.
"Per noi - si legge nella lettera dell'assessore- è un altro importante giorno nel lungo e quotidiano cammino di costruzione di comunità educanti accoglienti, che procede anche e soprattutto grazie alla Vostra competenza e dedizione. Siete pilastri imprescindibili della complessa architettura di quel mondo in continua evoluzione e trasformazione che sono le nostre scuole. Usciamo da anni scolastici difficili, nuovi scenari si aprono. Le sfide che si affacciano all'orizzonte chiedono a tutti e ciascuno di non sottrarsi al dovere di una partecipazione solidale, consapevole e responsabile".