Attualità

Un anno di Sandro, da rilanciare

Un anno fa morì il più grande campione sportivo di Pontedera. Dopo le discussioni è arrivato il momento di assegnargli una locazione "da par suo"

Un giorno di una trentina (e forse più) d' anni fa, chi scrive si trovò seduto accanto a Sandro Mazzinghi. Da "Castero banca della bistecca", tuttora in attività a Lavaiano, si doveva infatti proclamare la più bella ragazza della Toscana - iniziativa poi trasferita a Casciana Terme - alla presenza del famoso, anche se un po' invecchiato, Ruggero Orlando, chiamato a fare il presidente di giuria essendo libero perché in pensione.

Ma scoppiò un parapiglia quando al mitico giornalista si avvicinarono due persone per sussurragli di far vincere, o qualcosa del genere, una loro concorrente. Un parapiglia con seggiole che volavano e Orlando che chiamava i carabinieri. Chi scrive sedeva alla destra del grande Ruggero mentre sul lato sinistro sedeva Sandro Mazzinghi, chiamato dal famoso Castero grande amico del campione. Ebbene: possiamo testimoniare che Sandro rimase del tutto tranquillo mentre, come detto, era scoppiata la rissa.


Sandro Mazzinghi è morto un anno fa oggi, 22 agosto, e i suoi figli gli hanno dedicato un giusto e commosso ricordo. Mentre e purtroppo scoppiò una diatriba su chi (in prima fila Riccardo Minuti) voleva intitolare a Sandro la piazza più centrale della città togliendo la denominazione di piazza Curtatone, e chi invece voleva che l'intitolazione non fosse 'toccata' e al pur grande pugile pontederese fosse a dedicata un'altra locazione.


"Vinse" la tesi di non 'toccare' la storicità della piazza anche perché, a un certo punto, i figli di Sandro ritirarono il loro intervento.
Mentre in città arrivò anche il rivale Benvenuti a salutare la salma dell'avversario, questa vicenda è in effetti tutta pontederese, mentre la grandezza sportiva di Sandro, campione mondiale, e di uomo, è intoccabile. E resterà tale.


Da allora è passato un anno e senza voler forzare nessuno crediamo che sia arrivato il momento di dedicare a Sandro un vero 'pezzo' di città, anche perché la piccola statua istallata anni fa davanti al palasport (per altro ancora fermo per pericolosità) è un davvero 'troppo piccola' e periferica per un campione di questa taglia.