Attualità

Un boato allarma la città

In molti lo hanno avvertito senza vedere nulla in cielo. La Prociv: "Forse un aereo che ha superato la barriera del suono o lampi in aria libera"

Un boato simile a quello di un aereo militare che atterra che ha fatto alzare gli occhi al cielo a diverse persone che nella serata di ieri, intorno alle 23, si trovavano fra PontederaFornacette e dintorni. Un forte rumore che ha destato curiosità ma non ha trovato alcuna traccia visibile sulla volta stellata.

L'episodio e la conseguente richiesta di spiegazioni ha subito fatto il giro dei social.

Una risposta ha provato a darla il Centro Intercomunale di Protezione Civile del Valdarno Inferiore che sul profilo Facebook ufficiale ha scritto: "Oltre a spiegazioni legati ad attività volativa di addestramento in cui possono presentarsi bang dovuti ad aerei che superano la barriera del suono (attività comunque non possibile su area urbana, significativamente in ore serali, a meno di ragioni particolari), tali fenomeni hanno anche altre possibili cause. In piena estate, ma non solo - aggiungono -, è possibile udire rombi di tuono in presenza di cielo limpido in tutte le direzioni. Il fenomeno è dovuto a lampi in aria libera, assimilabili ad enormi flash, la cui spiegazione, non ancora acclarata definitivamente, sembra dipendere da una concentrazione di cariche elettriche tali da terminare una differenza di potenziale col resto dell'atmosfera. Lo schiocco è simile a quello che avviene, in piccolo, quando una carica elettrostatica si scarica su un oggetto conduttore. Va aggiunto che talvolta il rombo o il tuono si manifesta in cielo solo apparentemente terso, mentre invece la riflessione della luce solare, ovvero il buio della notte, non fa percepire la presenza di cumulonembi (in gergo meteo CB) anche a diverse decine di chilometri di distanza, all'interno dei quali si manifestano classici fenomeni di turbolenza e attività elettrica. La difficile percezione dei CB è favorita anche dalla presenza in aria di un'alta concentrazione di acqua sottoforma di foschia, tipica delle giornate calde e afose di questo periodo. Rombi sordi - hanno concluso - sono udibili anche in caso di attività sismica, ma in questo caso vi sarebbe stata traccia con le apparecchiature di rilevo relative".