L’Avo, associazione volontari ospedalieri di Pontedera, organizza l’annuale corso di formazione destinato ai volontari già in servizio e a quanti desiderano far parte dell’associazione stessa, ma anche alle persone interessate a conoscere più da vicino l’ospedale di Pontedera, la sua organizzazione, i suoi sempre possibili sviluppi terapeutici e tecnologici.
L'associazione a carattere nazionale operante in circa 240 strutture ospedaliere o assistenziali è presente a Pontedera dal 1987 e si avvale attualmente di 57 volontari che prestano il loro servizio del tutto gratuito all’interno dell’ospedale cittadino.
I volontari sono presenti nei due reparti di medicina, in ortopedia e, da circa un anno, anche in chirurgia.
Inoltre alcuni volontari sono attivi anche nel punto di accoglienza ubicato nell’atrio del Lotti dove intrattengono famigliari di ricoverati fornendo anche indicazioni circa i percorsi da seguire per raggiungere uno o l’altro reparto dell’ospedale oppure sostenendoli moralmente, ma anche disbrigando alcune incombenze burocratiche.
Complessivamente le ore di servizio dei volontari Avo nel 2015 sono state 3mila 800. “Abbiamo a cuore la formazione dei nostri volontari, - ha recentemente detto la presidente Serena Morandi - ben consapevoli della delicatezza del nostro essere vicini alle persone durante il loro ricovero ospedaliero”.
Da parte sua, invece il dr. Renato Colombai, da sei mesi direttore sanitario, ha notato come la città di Pontedera ami l’ospedale e come l’ospedale ami la città facendone parte anche fisicamente. “I volontari, ha sottolineato un vecchio volontario, amano anche i ricoverati fornendo loro una presenza amichevole nella sofferenza e solitudine “.
L’inizio del Corso, il 25esimo della serie, è fissato per lunedì 17 ottobre: i volontari dell’Avo di Lucca presenteranno l’associazione, la sua struttura e finalità. Il corso si protrarrà con cadenza settimanale fino al 21 novembre.
Sede del corso: Centro Poliedro, Piazza Berlinguer (ampio parcheggio), Pontedera, ore 21,15; patrocinio Comune di Pontedera; partecipazione del tutto gratuita; la cittadinanza è invitata a intervenire.