Attualità

I giovani della Valdera aiutano i migranti

Il laboratorio sociale Ujamaa ha lanciato una raccolta fondi per il comitato che si occupa dell'emergenza profughi a Idomeni, in Grecia

Francesca Lo Bello e Filippo Forte

Circa 700 euro: tanto ha raccolto finora il crowdfunding lanciato dal laboratorio sociale Ujamaa. Un atto di solidarietà che viaggia come un tam tam sulla rete, raccogliendo adesioni in tutta la Valdera e anche fuori dal perimetro regionale.

La raccolta fondi per i migranti del campo di Idomeni, in Grecia, è partita grazie all'azione solidale di alcuni giovani fra i 20 e i 30 anni residenti a Pontedera e dintorni.

Il campo di Idomeni è salito alla ribalta delle cronache internazionali per le drammatiche condizioni di quasi 10mila migranti in un'area che avrebbe dovuto ospitarne poco più di mille.

Le notizie delle ultime ore parlano di uno sgombero in atto da parte delle autorità locali, ma i giovani di Ujamaa chiariscono che i soldi arriveranno comunque a destinazione: "Il nome del nostro laboratorio significa famiglia allargata - spiega Francesca Lo Bello - è nato a marzo 2016 e intendiamo portare avanti la nostra raccolta nonostante lo sgombero".

"Questo perché i migranti saranno solo trasferiti - prosegue Filippo Forte, altro volontario del laboratorio sociale che coinvolge una decina di ragazzi della Valdera. - I soldi saranno versati a Eedda, il comitato greco per la solidarietà democratica internazionale".

"Edda - si legge nel sito web del crowdfunding - è un’ong greca senza scopo di lucro nata nel settembre del 1981 con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà con le situazioni critiche di Asia, Africa, America Latina e di tutti i popoli in lotta per la propria indipendenza, per la pace e la giustizia sociale".

In questi mesi l'ong si occupa di coordinare l'assistenza ai migranti ammassati a migliaia sul confine greco-macedone. I fondi raccolti dal laboratorio serviranno ad acquistare beni di prima necessità e fornire assistenza legale ai richiedenti asilo.

I ragazzi di Ujamaa, grazie alla mediazione di Arci, sono in diretto contatto con i rappresentanti del comitato greco e stanno battendo due strade per raccogliere i fondi: "Quella online - spiega ancora Francesca Lo Bello - ci ha permesso di raggiungere Napoli, Bologna, l'Inghilterra e la Grecia stessa".

Ma il fulcro dell'iniziativa resta in Valdera: "La maggior parte dei fondi, che per adesso ammontano a 700 euro - aggiunge Filippo Forte - sono stati raccolti in zona grazie a tante piccole donazioni, molte delle quali ottenute con iniziative sul territorio".

La prossima sarà un'apericena, programmata per venerdì 27 maggio al circolo Arci di Putignano (Pisa) alle 19,30. All'evento parteciperà anche un fotografo che ha visitato di persona il campo di Idomeni.

Il crowdfunding si protrarrà fino al 30 giugno. Per fare una donazione è possibile visitare il sito https://www.produzionidalbasso.com/project/un-aiut...