Calciatore, sì. Ma non solo, perché la scorsa settimana, Mattia Pretato, difensore del Pontedera, si è laureato in Economia. Così, oltre al professionismo con la maglia granata, il giovane classe 2002 ha raggiunto anche la corona d'alloro.
"Un percorso non semplice, che ho voluto avviare con calma, visti gli impegni dovuti alle partite, ma che inaspettatamente ho concluso prima del previsto - ha raccontato - tutto ciò grazie all'organizzazione più agevole rispetto al liceo. Questo titolo mi potrà aprire strade future dopo la parentesi calcistica, magari seguendo le orme di mio padre".
Ottenuta la laurea, però, Pretato deve guardare ora alla fine della stagione, con la salvezza matematica da conquistare il prima possibile. "C'è ancora un po' di dispiacere per i punti persi nella partita contro l'Ascoli - ha detto - anche se, va detto, il punto conquistato ci avvicina sempre più verso l'obiettivo. Mi immaginavo che l'Ascoli potesse essere in lizza per la vittoria del campionato, ma la Serie C non è facile neppure a chi ha grandi risorse".
Un campionato imprevedibile che riserva anche sorprese positive. Come la Pianese, avversaria di domani, venerdì 28 Marzo alle 20,30. "È stimolante giocare contro una bella squadra come la loro, vista la posizione in classifica - ha commentato - all'andata non giocai, ma rimasi impressionato dal bel calcio proposto. Da parte nostra, dobbiamo fare il massimo: una vittoria potrebbe farci sognare i playoff. Ma il finale sarà il più importante, perché avremo tre scontri diretti contro Lucchese, Spal e Perugia, per cui non dobbiamo mollare".
Oltre alle vicende di campo, Pretato ha voluto anche sottolineare l'importanza del lavoro di mister Leonardo Menichini. "Ha portato nuove idee e saggezza: ci voleva una scossa alla squadra e lui l'ha saputa dare - ha detto - il feeling che si è formato tra i più giovani e i più esperti aiuta tutti a migliorarsi. Questo è un gruppo bello e coeso e insieme possiamo ancora fare tanto".
E mentre i granata lottano per un posto al sole, in avanti la favoritissima sembra la Virtus Entella. "Non parlerei, però, di favorita - ha concluso Pretato - il vantaggio di quattro punti è tanto, ma tra le due squadra mi ha impressionato di più la Ternana, anche a livello di singoli".